lunedì 27 dicembre 2010

Stamattina ho aperto gli occhi e c'era già la solita ansia a braccarmi, ad alitarmi sul collo, schifosa bestia.
Lo so ancora prima che apra gli occhi, che la troverò lì, a osservarmi beffarda, con i suoi occhietti luccicanti nel buio, la lingua appuntita che passa sul labbro superiore.
Mi sono alzata, passandomi le dita fra i capelli arruffati dal sonno, infilandomi i pantaloni del pigiama abbandonati ai piedi del letto qualche ora prima.
Subito si è alzata anche lei, in un fruscio di vesti impalpabili, che paiono carta velina tanto sono sottili.
Mi segue un po' ovunque. Si siede a tavola con me, è la mia ombra durante le passeggiate, sfoglia i miei stessi libri. Solo ogni tanto riesco a distanziarla davvero. E' allora la sensazione è di libertà sfrenata.
Oggi no, oggi è rimasta al mio fianco tutto il giorno, demoniaco angelo custode.
Ancora adesso è qui, di fianco a me, seduta sul bordo della mia scrivania.
La sua presenza è un'eco in questa casa vuota.

venerdì 24 dicembre 2010

Layout bianco come la classica pagina bianca. Scelta meno meditata di quanto sembrerebbe.
Ebbene, eccomi qui. Perchè? Per scrivere. Scrivere e pubblicare, finalmente. Dico, anzi, scrivo, finalmente perchè mi sono sempre tenuta per me tutto quello che usciva dalla mia penna, più o meno confuso, sensato, bello, che fosse.
Ora invece voglio renderlo concreto e visibile a tutti. Così da poter ricevere pareri, consigli, critiche da parte di coloro che lo leggeranno, ma anche per dare un di più di significato a quello che non voglio rimanga solo una trasposizione su carta dei miei flussi di coscienza. Per autodisciplinarmi un po', in fondo, per impegnarmi davvero, per dare il giusto spazio a quella che forse è la mia più grande passione.