venerdì 14 gennaio 2011

E' strano, a volte, come basti poco per cambiare le cose.
E a volte la sera, seduta su dei gradini a fumare una sigaretta, pensi e ripensi a gesti, emozioni, sensazioni.
E sorridi, nel buio, ridacchi anche un po', godendoti i brividi che ti fanno il solletico.
Con leggerezza quasi frivola, ma con la consapevolezza che non è un istantaneo frullio d'ali variopinte ciò che ti smuove i pensieri.
Ti ritrovi a pensare che, sì, in effetti qui lo vorresti. Anche solo per parlare, parlare, parlare.
E per allungare una mano, chissà.

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