Trentadue gradi.
Sole. Sole sulla pelle, finalmente.
Ho tanta voglia, e bisogno, di averlo, di sentirlo anche dentro questo caldo.
Sono giorni di rabbia, di delusioni, di discussioni e di lacrime.
Per certi versi.
Per altri, sono giorni di risate, di chiacchierate, di canzoni cantate a squarciagola con i finestrini della macchina abbassati e l'aria fra i capelli, di progetti condivisi, di racconti scritti sul balcone, nel silenzio del tardo pomeriggio, con il pacchetto di Philip di fianco, sono giorni di persone che guardi e inizi a sentire un po' più vicine, inizi a sentire che per loro inizi a contare qualcosa, giorni di pedalate perdifiato per riacquistare una forma decente in vista dell'estate, di sessioni infinite di addominali e di scorpacciate di gelato che mai, mai, mi è sembrato buono come quest'anno, giorni di macchina fotografica fra le mani e voglia di sperimentare, d'inventare, di catturare un frammento di bellezza, di riscoprirmi capace di coglierla e valorizzarla.
Che voglia di vivere.
Ma che belle foto =) Il sole caldo fa miracoli a volte!
RispondiEliminaVoglio condividere la tua voglia di vivere. Ti seguirò dunque. E spero che anche tu seguirai me.
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