lunedì 31 ottobre 2011

Nostalgia di un futuro.

Amore.
Cos'altro serve, nella vita?


Ti ho lasciato andare, ho lasciato che anche tu te ne andassi. 
Per ora, ciò che mi rimane di te sono pagine e pagine di un quaderno e pacchetti di sigarette ormai vuoti.
Per un po', probabilmente, ascoltando certe canzoni penserò a te.
Probabilmente.
Forse.
Chissà per quanto.

Magari per sempre. 
O magari finché non arriverà qualcun altro.


E' sempre così, ogni volta che un amore finisce. 
Finisce, inizia, continua... ha senso una scansione temporale, quando si parla di Amore? 
Penso che ciò che mi ha fatto innamorare di te fosse sempre stato in te, però mi sono innamorata solo nel momento in cui l'ho scoperto. Ma esisteva già. E continua ad esistere.
Quindi, io potrei essere sempre stata innamorata di te. E potrei esserlo per sempre. 



In effetti, non penso si smetta di amare qualcuno. Mai. 
Qualsiasi uno di cui ci innamoriamo. 


Potrei amarti ancora. Sì, certo.
Ma non voglio.
Non.

Voglio.
Mi dispiace, ma non ti voglio più. 



Però, Amore lo voglio ancora. 
Ancora. Per davvero. 
Chissà com'è. 
A volte penso di averlo intravisto. Ultimamente ci sono andata vicino, penso. 
All'alba dei vent'anni stiamo facendo dei progressi in avanti. 
Ma io, Amore, non ho ancora capito come sia, davvero. 
Ripenso a storie passate, a baci dati, a corpi stretti. 
Mi chiedo cosa non abbia funzionato.
Mi chiedo chi fosse la nota stonata. 
Mi chiedo perché.


Nostalgia del futuro. Di un futuro. 

2 commenti:

  1. Ti abbraccio... arriva il calore umano nel mondo virtuale?

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  2. Se il calore si trasmettesse solo per contatto fisico le persone sarebbero intrappolate in una vita da gemelli siamesi... :)

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