A volte, è nel buio che trovi la luce.
A volte, si ha bisogno di una strada, che affianchi il Lago con i suoi riflessi e le sue onde.
A volte, ci si mette in macchina e si guida, con un cd che ci si dimentica -o non si vuole- cambiare, non da sola.
[Non da sola.
A volte, le definizioni in negativo si rivelano estremamente utili.]
A volte, si sfiora un confine senza nemmeno accorgersene, pensando che sia stato il modo migliore con cui si sia mai svuotato il serbatoio della benzina.
A volte, si cambia programma e si apre una finestra, sul mare, sul futuro, su un tetto.
A volte, si trova una rotonda. Altre, nemmeno un posto dove invertire il senso di marcia.
A volte, si improvvisa.
A volte si torna a casa storditi, frastornati.
Dove siamo andate, dove sono stata, dove l'ho portata.
Gira un po' la testa.
Sono... visibile.
E senza parole, ancora.
Spero che il momento di dire "grazie" non arrivi mai.
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